Una griglia per la modernità (1998)

     

    Progetto ipertestuale di letteratura italiana

    "Ts'ui Pen", narra Jorge Luis Borges nel racconto Il giardino dei sentieri che si biforcano, "avrà detto qualche volta: "Mi ritiro a scrivere un libro". E qualche altra volta: "Mi ritiro a costruire un labirinto". Tutti pensarono a due opere; nessuno pensò che libro e labirinto facessero una cosa sola" (J.L. BORGES, Finzioni, Milano, 1974, p. 75)

    La classe V B Scientifico 1997-98 ha realizzato un progetto ipertestuale di letteratura ipertestuale.
    Si ritiene opportuno premettere alcune precisazioni di carattere generale.

    1. Introduzione:
    1.1. Dalla lettura selettiva all’ipermedium

    In sintesi si vuole ricordare il cammino concettuale che a partire dal testo giunge all’ipermedium.

    1. LETTURA SELETTIVA – E’ la selezione, dalla parola scritta in modo sequenziale, dei nuclei fondanti il pensiero espresso

    2. COSTRUZIONE DI UN INDICE – Vengono riproposti, in modo sequenziale, i nuclei in precedenza selezionati

    3. COSTRUZIONE DI UNA MAPPA – Si rappresenta la struttura logica gerarchica di un indice

    4. MAPPA AD ALBERO – Vengono creati rinvii, collegamenti ad argomenti trattati altrove

    5. IPERTESTO – Si crea, da ogni elemento testuale, la possibilità di saltare, nella lettura, a qualunque altro:
    ‘gli ipertesti sono sistemi software costituiti da testi modularizzati che contengono legami e rinvii tra modulo e modulo, fra termine e termine, fra termine e modulo’

    6. MULTIMEDIUM – dalla pagina, elemento informativo solo testuale (monomedium) viene costruito specie un cubo, elemento informativo a più facce.
    Ogni faccia rappresenta il medesimo contenuto espresso però con linguaggio diverso: la foto, il film, l’animazione, il suono, il testo, la musica.

    7. IPERMEDIUM – Viene creata, da ogni elemento multimediale, la possibilità di saltare, tramite rinvii e collegamenti, a qualunque altro

    1.2. Valenza dell’ipertestualità

    L’approccio all’ipertestualità VALE soprattutto come metodologia di riflessione e di pensiero: è infatti un lavoro essenzialmente sul metodo (di studio, di apprendimento, di lavoro, di cooperazione …)
    Non si punta tanto sul saper usare tecnologie ipermediali, quanto sulla possibilità di COSTRUIRLE (anche senza effettivamente realizzarle, ove mancassero gli strumenti informatici!)

    1.3. Funzionalità delle abilità in modo motivante

    La metodologia ipertestuale richiede l’utilizzo di una serie di abilità trasversali. In sintesi:

    1. Lettura e comprensione
    2. Lettura selettiva
    3. Lettura finalizzata
    4. Analisi testuale
    5. Scrittura
    6. Sintesi
    7. Costruzione di mappe, schemi e riassunti
    8. Pertinenza
    9. Razionalizzazione dei materiali
    10. Capacità di mettere in connessione più aspetti avvicinandosi alla complessità dei fenomeni
    11. Riflessione sui nessi logici
    12. Capacità di immaginare, associare, inventare
    13. Abitudine alla chiarezza e all'ordine
    14. Riflessione sul rapporto autore/destinatario
    15. Valorizzazione qualità altrimenti difficilmente verificabili
    16. Capacità di cooperare
    17. [Avvicinamento alla pratica informatica]

    [Secondo il rapporto all'UNESCO della Commissione Internazionale dell'Educazione per il XXI secolo (presieduta da Delors) quattro sono i pilastri-base dell'educazione:

    1. imparare a conoscere (cultura generale)
    2. imparare a fare (competenza professionale)
    3. imparare a vivere con gli altri (rispetto delle differenze, tolleranza, capacità di cooperare)
    4. imparare ad essere (responsabilità, autonomia di giudizio).]

    A tutte queste (… ed altre) abilità si attinge per l’ideazione e la produzione di un ipertesto. Non può sfuggire che la finalizzazione delle abilità è abbastanza chiara ed esplicita ai ragazzi stessi quindi non può che risultare motivante, come motivante finisce per essere l’affrontare i diversi (ed insostituibili) contenuti in modo diverso e collegato.
    Infine la possibilità di arrivare ad un prodotto finito fa crescere, in genere, nei ragazzi l’entusiasmo. (educazione e divertimento).

    “Assumere il multimediale come ambiente di lavoro, esattamente come la scrittura è stata fin qui l'ambiente di lavoro (esclusivo) dell'azione scolastica. Cioè ripensare-ridefinire i contenuti e le forme dell'insegnamento in un'ottica di integrazione piena tra l'autorevolezza della macchina del sapere per eccellenza (il libro) e la forza d'urto delle macchine dello svago e del coinvolgimento (tv e cinema, ma anche videogioco).
    Questo si intende oggi per "EDUTAINMENT": formazione e intrattenimento, con rilievo e dignità pari. Una sfida vera e propria per la nostra scuola, che vive i due termini come antagonistici. Ma, sia chiaro, una sfida epistemologica prima che tecnologica, che riguarda più la qualità dei saperi che la quantità delle risorse materiali disponibili.” (ROBERTO MARAGLIANO, Commissione del Saggi, ‘Ringiovanire la scuola dentro la multimedialità’)

    1.4. Didattica e ipertestualità

    a. Perché l’ipermedium

    1. Valenza TRANSDISCIPLINARE: potenziamento delle abilità di base
    2. Valenza INTERDISCIPLINARE: apertura alla collaborazione di più docenti
    3. Valenza DISCIPLINARE: Stimolo ad una sistemazione della disciplina, all’approfondimento, ad una rilettura sotto altri punti di vista
    4. Valenza PEDAGOGICA: Potenziamento della motivazione (per docenti e alunni)
    Valorizzazione delle risorse (‘talenti’)
    Valorizzazione dell’apprendimento cooperativo
    5. Valenza CULTURALE (extrascolastica)  Apertura al territorio (collaborazioni con altre realtà culturali (es. Musei, Biblioteche, …)

    b. Come

    1. Approfondimento ed esperienza personale del docente
    2. Esperienza didattica concreta

    a. Come ripasso e verifica
    (es. I Greci in Occidente: III Scientifico
    Griglia di interpretazione per la modernità: V Scientifico
    Fedro e il recupero in latino: I Scientifico
    Il De amicizia: IV Scientifico)

    b. Come sviluppo di unità e diversificazione metodologica
    (es. Il Purgatorio e lo stile esemplare: IV Scientifico
    Il duello: III Scientifico)

    c. Come attività integrativa
    (es. Progetto ipertesti: triennio superiori
    • Corso propedeutico pomeridiano
    • Pietro Ricchi: visita virtuale ad una mostra)

    d. Con che cosa

    Si è utilizzato il software Toolbook 5.0® della Asymetrix ®

    Con quale progetto

    a. IDEAZIONE

    1. Scelta condivisa dell’argomento
    2. Ricerca eventuali collaborazioni (docenti e classi)
    3. Iter istituzionale

    b. PROGETTAZIONE

    1. Costruzione mappa
    2. Formazione dei gruppi di lavoro
    3. Individuazione di abilità, competenze, interessi
    4. Divisione del lavoro

    c. REALIZZAZIONE

    1. Raccolta, selezione e utilizzo pertinente del materiale
    2. Costruzione di schede
    3. Scelta ed acquisizione immagini
    4. Scelta musiche e filmati
    5. Collegamenti

    d. REALIZZAZIONE INFORMATICA

    1. Costruzione di pagine e finestre di dialogo
    2. Gestione immagini, suoni, filmati …
    3. Attivazione di collegamenti e nodi (LINKS)
    4. Riflessione rapporto autore/utente
    5. Assemblaggio

    2. Il progetto: “Una griglia di interpretazione per la modernità”

    Dopo aver svolto il percorso in classe si è deciso di trasformare in ipermedium uno dei moduli costruiti per il programma di Letteratura italiana delle V Scientifico (tra l’altro multimediale esso stesso, comprendendo testi, immagini e suoni!).

    17 alunni e alunne hanno dato la loro disponibilità e, a partire da febbraio, si sono trovati settimanalmente al pomeriggio per:
    • ideare la struttura
    • costruire le schede
    • progettare i collegamenti

    L’impianto generale è risultato il seguente:

    ipertxt Maffei1

     

     

    © 2024 Curricoli Digitali. Scuola Capofila del progetto - IC Govone (CN) - Piazza Roma, 1 - 12040 - Govone (CN) - cnic82300g@istruzione.it