Titolo del contributo: Un’I.D.E.A. per una mostra
Grado di scuola : SSSG
Istituto : Liceo 'Andrea Maffei' - Riva del Garda

IN SINTESI

Si intende raccontare un percorso mutuato dalla retorica antica (I.D.E.A., vale a dire Inventio, Expositio, Elocutio, e Actio, accantonando qui la Memoria) per un lavoro collaborativo finalizzato ad un compito di realtà (…virtuale).

Convinti da sempre dell’efficacia di una nota sententia di Seneca (Homines dum docent discunt), si è affidato alla classe il compito di approfondire le definizioni dal ‘400 all’’800, lavorare in team, individuare i focus dei periodi assegnati per allestire una mostra virtuale.

PERCORSO DIDATTICO

Si intende raccontare un percorso mutuato dalla retorica antica (I.D.E.A., vale a dire Inventio, Expositio, Elocutio, e Actio, accantonando qui la Memoria) per un lavoro collaborativo finalizzato ad un compito di realtà (…virtuale).

Convinti da sempre dell’efficacia di una nota sententia di Seneca (Homines dum docent discunt), si è affidato alla classe il compito di approfondire le definizioni dal ‘400 all’’800, lavorare in team, individuare i focus dei periodi assegnati per allestire una mostra virtuale.

Un’ispirazione è stato il libro di Giuseppe Antonelli, Il museo della lingua italiana e si è costruito un format da seguire per una mostra degna di questo nome.

Il percorso, che è durato l’intero anno scolastico, è stato affrontato in autonomia dai gruppi utilizzando la piattaforma didattica e le attività in essa contenute (prima dell’emergenza e durante l’emergenza: infatti la classe era abituata a lavorare nella modalità che, pre-covid, veniva definita ‘blended learning’).

Il percorso ha visto i gruppi seguire le tappe della retorica antica:

- Inventio: la raccolta del materiale da utilizzare e la ricerca delle fonti da utilizzare.

- Dispositio: la selezione di quanto raccolto e le prime idee di ordinamento del materiale.

- Elocutio: ‘l’espressione stilistica delle idee’, vale a dire la realizzazione del prodotto finale, nel rispetto delle consegne condivise.

- Actio: è la presentazione del ‘piano espositivo’ dedicato alla propria definizione

I gruppi hanno quindi prodotto una serie di ‘oggetti’ da esporre, seguendo i canoni previsti gli allestimenti delle mostre reali (sono stati proposti alcuni esempi quali ‘Che cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi’, ‘La mostra di Leonardo’ ‘Ulisse. L’arte e il mito’).

La mostra virtuale avrebbe dovuto avere cinque piani, uno per gruppo, dedicati a:

1. Umanesimo – Rinascimento

2. Manierismo – Barocco

3. Arcadia – Illuminismo

4. Neoclassicismo – Romanticismo

5. Naturalismo - Verismo

Il percorso ha visto dunque la produzione di ‘oggetti da esporre’ abbastanza diversificati (schede, immagini, poster riassuntivi, audioguide).

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